E ora tutti contro Spotify!

Francesco Tonini
2 min readMar 8, 2018
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Da qualche giorno Spotify ha iniziato a bloccare le innumerevoli versioni pirata dell’app modificate appositamente per bypassare il limite delle canzoni “skippabili” con l’abbonamento gratuito. Al di là dell’atto, del tutto lecito nel rispetto degli utenti paganti e degli autori, la cosa che mi incuriosisce è l’enorme polverone che una marea di utenti “ladroni” sta buttando contro Spotify.

Benvenuti nel 2018, dove i ladri si lamentano di non poter più rubare e, non contenti, danneggiano pure l’immagine della vittima.

Recensioni dell’app “Spotify” su Play Store. Non l’hanno presa bene…

Ma avete ragione, 10€ al mese sono troppi. Ci potete prendere due pacchetti di sane sigarette, un aperitivo o perché no, buttarli in gratta e vinci. Perché dovrei pagare per il lavoro altrui? 10€ per la musica sono troppi.

Come? L’abbonamento costa 5€ se sei studente universitario? Mi dispiace, non voglio dare soldi ai musicisti, quello non è un vero lavoro. Fare il muratore è un lavoro, il musicista è un hobby.

Ciliegina sulla torta, se trovate 6 parenti con cui condividere il vostro profilo l’abbonamento costa “solo” 2,50€. Costa ancora troppo? Avete ragione, meglio un biglietto giornaliero dell’autobus che una libreria musicale “infinita” per un mese intero.

Cari “furbetti” di Spotify, tornate su YouTube…

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